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Mo.V.I.Ca – Movimento Vita Indipendente Campania

Chi Siamo

CHI SIAMO

MO.V.I.CA. APS

Mo.V.I.Ca. è un’associazione di promozione sociale costituita il 16 novembre 2001, il cui scopo è
diffondere e promuovere la vita indipendente per le persone con disabilità. Il fine è permettere a questi
cittadini di richiedere e ottenere concretamente l’assistenza personale autogestita. L’associazione si ispira
al manifesto ENIL Eu ed ai principi dell’articolo 19 “Vita indipendente e inclusione nella società” della
Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, alle quali si riconosce il diritto di vivere nella
società, con la stessa libertà di scelta delle altre persone per favorirne l’integrazione e la partecipazione.
Nello specifico Mo.V.I.Ca. monitora tutti gli ambiti territoriali della Campania impegnati nella
sperimentazione promossa dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali a partire dal 2013. Negli
ultimi dieci anni ha attivato proficue collaborazioni con diversi ambiti territoriali. Tra queste quella con
l’Ambito A02 di Mercogliano, S08 di Vallo della Lucania, S04 di Pontecagnano-Faiano, col consorzio dei
Servizi Sociali Ambito A05 di Atripalda. Ad oggi supporta circa 50 progetti di vita indipendente su tutto il
territorio regionale. All’interno dell’Osservatorio nazionale sui diritti delle persone con disabilità ha
sollecitato una serie di interventi per il miglioramento delle linee guida sulla vita indipendente.
Mo.V.I.Ca. è il coordinamento regionale in Campania di ENIL Italia e DPI Italia, oltre che socio di FISH
Campania.

LO SCOPO DELL'ASSOCIAZIONE

Scegli di vivere da persona libera e responsabile

Associazione non lucrativa il cui scopo è diffondere la conoscenza della problematica della Vita Indipendente per le persone con disabilità al fine di permettere loro di richiedere e ottenere concretamente l’assistenza personale autogestita. L’Associazione si ispira ai principi dell’articolo 19 “Vita indipendente e inclusione nella società” della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità alle quali si riconosce il diritto di vivere nella società, con la stessa libertà di scelta delle altre persone per favorirne l’integrazione e la partecipazione. Le persone con disabilità devono poter scegliere, su base di uguaglianza con gli altri, il proprio luogo di residenza, dove e con chi vivere; devono avere accesso ad una serie di servizi a domicilio o residenziali e ad altri servizi sociali di sostegno, compresa l’assistenza personale necessaria per consentire loro di vivere nella società e di inserirvisi impedendo l’isolamento e la segregazione.

Il Movimento

Vita Indipendente

Vita Indipendente

La vita indipendente è un movimento che promuove pari opportunità ed autodeterminazione delle persone con disabilità. Un modello di vita che ha l’obiettivo di garantire il diritto all’assistenza personale autogestita.
Il movimento, nato negli anni sessanta all’Università di Berkeley in California ad opera di Ed Roberts ed altre persone con disabilità grave. Fu la prima occasione in cui emerse l’idea che per le persone con disabilità fosse necessario gestire la propria vita al di fuori dei luoghi di cura. A Berkeley, nel 1972, nacque la prima Agenzia per la Vita Indipendente con i primi tentativi di autodeterminazione delle
persone con disabilità.
In Europa, i primi interventi sostanziali sono successivi al 1991, anno dedicato dall’ONU alle persone con disabilità. L’articolo 26 della Carta dei Diritti nell’Unione europea (direttiva 2000/C 364/01) sancisce chiaramente che «l’Unione riconosce e rispetta il diritto dei disabili di beneficiare di misure intese a garantirne l’autonomia, l’inserimento sociale e professionale e la partecipazione alla vita della comunità».
La vita indipendente è considerata una delle priorità del primo programma d’azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità, adottato con d.p.r. del 4 ottobre 2013.
È riconosciuta dall’articolo 19 “Vita indipendente e inclusione nella società” della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità.
Per dare seguito a tali indicazioni progettuali anche su impulso delle Regioni, il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha previsto il finanziamento di iniziative sperimentali, proposte da Regioni e Provincie Autonome, per l’adozione di un modello di intervento uniforme su tutto il territorio nazionale per la promozione della vita indipendente e inclusione sociale delle persone con disabilità.

Statuto

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Trasparenza

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